Rassegna di fotografie relative ad un ramo sotterraneo dell'acquedotto romano che, presumibilmente, non è mai entrato in funzione a causa i alcuni problemi di staticità nella parte iniziale.
Questo ramo, peraltro visitabile in quanto non percorso da acque, fu scoperto, esplorato e documentato per la prima volta da Giulio Calculli e Franco Zerruso, del Gruppo Speleologico Tarantino, alla fine degli anni '80.
Sempre a cura del G.S.T. e su richiesta della Sovrintendenza Archeologica della Puglia, fu prodotto un puntuale rilievo cartografico arricchito da una cospicua documentazione fotografica.
Attualmente è in corso un progetto di valorizzazione turistica dell'intero tratto visitabile.